Several Species of Small Furry Animals Gathered Together in a Cave and Grooving with a Pict

Several Species of Small Furry Animals Gathered Together in a Cave and Grooving with a Pict , in Ummagumma e’ un brano che raramente, anzi mai, viene proposto dai media, neanche in occasione di retrospettive sui Pink Floyd. Ebbene, vi invito a ripescare e apprezzare questa “perla” innovativa – ora come allora ! – sia in chiave sonora sia per il testo.
Il brano, di Roger  Waters, tradotto risulta: ” Diverse specie di piccoli orribili animali riuniti in una caverna mentre scavano scanalature con un piccone”.
E’ un collage di differenti versi animali, e di altri rumori come battiti di mani e ticchettii sul microfono. Il risultato è  quello di una sonorita’ che evoca una moltitudine animalesca, curiosa piu’ che inquietante, che da brusio di sottofondo evolvono in un crescendo emozionante e suggestivo (vien proprio di immaginarsele queste creature, se chiudete gli occhi!).Circa a metà del brano entra in scena la voce di Waters che narra una vicenda di violenza familiare.
Verso la fine, è possibile distinguere le parole di Waters: “That was pretty avant-garde, wasn’t it?” (ovvero “È stata avanguardia niente male, o no?”). Eccome, caro Rog.

Questo brano lo ascolto spesso, e mi e’ sempre piaciuto. Per cui mi e’ venuto facile pensarlo come “oggetto” di una “recensione”, da parte mia, non specialistica ma fondata sulle suggestioni che suscita sempre, almeno per me.

Rino I.

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